Intervallometro per Realizzare Time Lapse Fatto in Casa


Come crearsi intervallometro in casa per fare il time-lapse

Attenzione: fatelo solo se siete pratici con l’elettronica
Disclaimer: questa guida è fatta seguendone altre che ho trovato “in giro” nel web.
Astenetevi dal seguirla se non sapete esattamente cosa andrete a fare, pena la rottura, o malfunzionamenti della vostra fotocamera.
Declino ogni responsabilità per eventuali malfunzionamenti a seguito di questa guida.

Sono bellissime le riprese che si ottengono con la tecnica del time lapse, non è vero?

Possiamo condensare un’intera giornata in pochi secondi, creando un’effetto assolutamente strepitoso:

Costruirsi a casa un intervallometro, e visto che il progetto è veramente interessante ho deciso di farlo e di rendere disponibile a tutti la procedura per farlo. Il costo dei componenti non arriva a 20€.
Quello che non capisco è come mai sulle macchine fotografiche moderne, sofisticatissime, con un sacco di funzioni inutili non si inserisca un semplice intervallometro software.

Dopotutto immagino che a livello del software non deve essere eccessivamente diverso dal breackting, no? Si tratta semplicemente di un timer che ad intervalli di tempo predefiniti invia alla fotocamera il comando di scattare una foto.

Veniamo al progetto dell’intervallomentro fatto in casa.

intervallometro-per-time-lapse-con-canon-nikon

Schema elettrico dell’intervallometro:

schema-elettrico-intervallometro-con-555

Elenco componenti per l’intervallometro:

Materiale:

  • Resistenza: 100k, 470k, 33k, ed una da 1M variabile
  • Condensatori: 220µF, 0.1µF
  • LED: Verde e rosso
  • Transistor: NPN switching
  • Timer integrato 555 IC
  • Socket per l’integrato(vi permette di sostiturlo semplicemente in caso di rottura)
  • Basetta per la costruzione del prototipo
  • Circuito stampato generico, lo trovate da un qualunque rivenditore
  • Batteria da 9V
  • Tasto per On/Off
  • Tasto,
  • Clip per batteria
  • Fili
  • saldatore a stagno

Ora che abbiamo i componenti, io li ho trovati tutti quanti ieri pomeriggio dal mio rivenditore di elettronica di fiducia, possiamo montare i componenti sulla basetta per il prototipo.
È da quando facevo il quinto superiore che non ne usavo una!
Avevo addirittura pensato di buttarla, per fortuna che me la sono tenuta!

Ok, montiamo il tutto e quindi passiamo alla parte difficile: collegare i fili alla fotocamera per farla scattare.
Il jack che dalla fotocamera si interfaccia con la schedina che costruiamo noi.
Il connettore va inserito nell’alloggiamento per il telecomando con il filo, quello che usiamo per le pose B in sostanza.
Sono presenti tre fili: uno per comandare lo scatto, uno la messa a fuoco ed uno di massa.

Ovviamente non serve rompere il telecomando, che se originale costa un botto, ma è sufficiente un jack per le cuffie normalissimo.
Vediamone la corrispondenza dei fili e quindi segnamoli. Servirà per collegare sul PCB i fili per il corretto funzionamento del dispositivo.

Una volta fatto questo passaggio proviamone il funzionamento, quindi, se tutto va per il verso giusto possiamo passare al montaggio su PCB:
circuito-stampato-collegamenti-da-fare
Ovviamente per questo passaggio è necessario un saldatore a stagno.
E poi via a fare dei time lapse!

Fonte


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