Il Supertunnel delle Meraviglie


Il Tunnel tra CERN e il Gran Sasso

neutrini in sorpasso nel gran sasso

Il troppo entusiasmo e la fretta sono un mix a volte terribile, sono bastate appena otto righe di comunicato in tutto per far rimbalzare sul web commenti stupefatti e sarcastici per la dichiarazione ufficiale con cui il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Stella Gelmini, plaude alla scoperta dei ricercatori del Cern e dell’Istituto Nazionale di Fisica nucleare, che sono riusciti a dimostrare come la materia possa andare più veloce della luce.

Il ministro della Pubblica Istruzione si congratula con i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo “evento”, dato che “il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo”.
E fin qui si avrebbe poco o nulla da dire, è il solito tono pomposo che si riscontra nella maggior parte di tutti i comunicati stampa, e spesso poco informati… .

Un tono lontano, comunque, da quello da tenuto studiosi e ricercatori che hanno partecipato all’esperimento, infatti dopo aver rifatto svariate volte i conti hanno impiegato tre anni per rendere pubblici i risultati, e non mancano di ricordare che serviranno ulteriori verifiche.

Ma quello che sta suscitando divertimento sul web, è il seguito della nota, datata 23 settembre e pubblicata sul sito del Ministero, che riportiamo qui in versione integrale (perché sul sito del ministero l’hanno oscurato ed è raggiungibile solo attraverso la cache di google digitando nella casella di ricerca la stringa  http://www.istruzione.it/web/ministero/cs230911):

comunicato 23 settembre MIUR
“Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro”.
In sostanza, al ministero sono convinti che tra l’Abruzzo e Ginevra corra un tunnel di ben 750 chilometri e che soprattutto il governo italiano ha contribuito a finanziarlo.
Su Twitter in particolare è un diluvio di battute, contrassegnate dall’ hashtag #tunnelgelmini, schizzata in cima ai trend topic del social network.

UPDATE: Non contenti di quello che hanno detto e scritto nel comunicato del 23 Settembre (successivamente oscurato e cancellato dal sito del ministero) il 24 Settembre hanno risposto molto arrogantemente (anche questo oscurato e cancellato dal sito del ministero) con un altro comunicato alle polemiche che sono scoppiate su Internet:

comunicato 24 settembre MIUR

Per chi seriamente volesse approfondire l’argomento della misurazione e della velocità dei neutrini che vengono spediti dal CERN verso i Laboratori del Gran Sasso, consiglio di leggere quest’articolo introduttivo molto semplice e completo.

Invece per ridere un po’ guardatevi questo video:

Concludo con questa epica frase trovata su Internet: Ogni mattina, un neutrino si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della luce. Ogni mattina, la luce si sveglia e sa che dovrà arrivare al Gran Sasso prima del neutrino. Ogni mattina, non importa che tu sia neutrino o luce, ti toccherà ascoltare le minchiate della Gelmini che si è laureata a 732 km da casa e non riesce ad uscire dal tunnel.


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