Chromecast Arriva in Italia: in vendita da oggi su Play Devices


chromecastGoogle Chromecast è ufficialmente disponibile in Italia al prezzo di 35 euro.
Questo significa che da oggi sarà possibile acquistare la chiavetta di Google sul Play Store italiano senza doverla importare da altri Paesi (in particolare dagli USA) come si è fatto fino ad oggi (molto spesso pagando cifre assurde anche superiori a 50€).

La commercializzazione parte da oggi, Chromecast integra una versione semplificata di Chrome OS per riprodurre video in streaming da uno smartphone o da un tablet Android sulla TV di casa; inoltre è il primo dispositivo con Chrome OS nel Play Store italiano e speriamo che faccia da da apripista ai Chromebook e Chromebox.

Chromecast è ora disponibile in altri 10 paesi, oltre l’Italia: Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Saranno preinstallate le app più classiche di Google, come YouTube, Google Play Movies o Google Play Music, ma l’azienda di Mountain View sta lavorando con diversi produttori di contenuti locali per espandere la sua offerta multimediale, mettendo a disposizione più film e programmi TV attraverso Chromecast (speriamo che Netflix sia presto disponibile in Italia).

Alcuni esempi internazionali sono BBC iPlayer nel Regno Unito, FranceTV Pluzz e SFRTV in Francia e prossimamente CanalPlay ed infine Watchever in Germania con Maxdome presto disponibile.

Google assicura che Chromecast continuerà a migliorare come riportato nel blog ufficiale:

“Di recente abbiamo aperto Chromecast agli sviluppatori e in poche settimane abbiamo ricevuto oltre 3.000 iscrizioni da parte di sviluppatori interessati a rendere la loro app o il loro sito compatibile con la piattaforma di Chromecast”, sottolinea Mountain View nella sua nota ufficiale.

Ma Perché Hollywood la odia cosi tanto?

Per Google, Chromecast è solamente un supporto, una sorta di contenitore compatto e privo di contenuti, già collegato alle TV di milioni di persone e in attesa solo di essere “caricato” con un film o un contenuto.

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L’idea alla base di Chromecast è questa: vendendola al costo di produzione, l’azienda si è assicurata milioni di installazioni e di conseguenza ha potuto fare pressioni riguardo ai prezzi applicati quando si è trattato di stringere accordi con l’industria cinematografica.
Se un film è su Google Movie, allora è anche pronto per la visione su Chromecast, e se Chromecast è collegata alle TV di milioni di utenti, ecco che aumentano le possibilità di trattare con successo.

A fine 2013 in USA, Chromecast era usata dal 34% dei clienti Hulu per inviare, ogni giorno, contenuti alla loro TV e dal 43% degli utenti Netflix.
Nello stesso periodo, metà degli utenti Hulu usavano Chromecast per raggirare i vincoli del piano gratuito riservato all’uso su PC, inviando film e serie TV ad uno schermo più grande.

Gli attuali accordi prevedono la trasmissione su grande schermo dei contenuti Netflix, HBO Go, Hulu Plus Pandora, YouTube, Google Play (musica, TV e film), VEVO, Rosso Bull TV, Songza, Plex, PostTV, Viki e RealPlayer Cloud.
Chromecast è l’incubo delle major di Hollywood perché ha il potenziale per far saltare accordi e contratti, e perché dà a Google molto più potere rispetto al passato.

Ma al di là di questo, Chromecast è uno strumento fantastico, assolutamente da avere visto il prezzo ridicolo e con molte possibilità di espansione futura, grazie alle SDK libere, tutte le nuove app che stanno uscendo e questa nuova diffusione europea, non possono che renderla ancora più vantaggiosa per noi utenti.

Prendetela prima che sia sold out, noi l’abbiamo già comprata, appena arriverà faremo l’unboxing e la recensione, quindi rimanete collegati con noi per vederla in azione ed avere altre informazioni su Google Chromecast.


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