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Il Ministero della Pubblica Istruzione Colpisce Ancora!

Il MIUR colpisce ancora! Dopo la terrificante gaffe sul tunnel per i neutrini, ribattezzato tunnel Gelmini, ecco spuntare una proposta per gli studenti di un progetto di ricerca intitolato: ‘Dalla pecora al pecorino’ tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore lattiero caseario toscano, che grazie ai traduttori automatici utilizzati per tradurre in inglese il titolo diventa: ‘Dalla pecora alla pecorina’ tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore lattiero caseario toscano.

Ma può essere che non hanno un buon traduttore con tutti i soldi che spendono e utilizzano il classico traduttore automatico? Comunque rimane anche un altro dubbio, chissà chi ha vinto il bando… .

UPDATE: Se ne sono accorti finalmente, hanno modificato di corso il bando con un: ‘From sheep to Pecorino’ traceability of milk chain in Tuscany.
Ma in rete spopola già su tutti i social network e le immagini difficilmente spariranno nel nulla… .

UPDATE: L’aria è cambiata? Sembra di si.
Rispetto al passato è sparita quella arroganza e si è fatto posto ad un comunicato di scuse ufficiali:

Le sviste di un “infallibile” Ministero

Cari amici della rete, ultimamente vi abbiamo intrattenuto con alcuni errori involontariamente comici, tra i quali:

1. Il portale “Scuola in chiaro” che includeva fra i comuni italiani alcune località, tra cui Caporetto, che non lo sono più da decenni;

2. Da ultimo – per ora… – una traduzione maccheronica dall’italiano all’inglese, dagli effetti esilaranti, di un bando di ricerca relativo al formaggio pecorino.

Non potete nemmeno immaginarvi quanto sia grande ed estesa la struttura amministrativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Sono grandi numeri: oltre 10 mila scuole, quasi 1 milione di insegnanti, circa 8 milioni di studenti, migliaia di dirigenti, centinaia di migliaia di personale non docente e amministrativo, uffici distribuiti su tutto il territorio nazionale. Senza contare gli atenei, i professori universitari, gli enti di ricerca, i ricercatori e, anche in questo caso, tutto il personale delle amministrazioni. Non sbagliare mai è quasi impossibile.

Per questo vi ringraziamo dell’attenzione e dell’affetto con il quale quotidianamente leggete e scrutinate le migliaia di pagine e documenti pubblicati da questa amministrazione. Grazie alle vostre segnalazioni siamo venuti a conoscenza anche noi di errori, alcuni dei quali decisamente surreali. Si tratta di un lavoro prezioso che ci aiuta a correggerci e a migliorare. Vi invitiamo a continuare a farlo e, se vorrete, l’ufficio stampa e il sito sono a disposizione per le vostre segnalazioni.

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