19 Motivi per i quali Linux è meglio di Windows


Elenchiamo una serie di motivi che fanno preferire Linux a Windows:

1. Linux non ha virus

Se il computer si spegne senza chiederlo, se strane finestre con testo incomprensibile e tutti i tipi di avvertenze appaiono senza che tu lo chieda, se delle email vengono inviate a tutti i tuoi contatti a tua insaputa, allora il tuo computer ha probabilmente contratto un virus. La causa principale è perché usi Windows.

Linux difficilmente contrae dei virus. E non è del tipo “Oh, beh, non molto spesso, sai”.
È come “Se hai mai sentito parlare di un vero virus per Linux, batti un colpo”. Certamente non è proprio impossibile prenderne uno. Ad ogni modo, Linux fa in modo che questo accada molto difficilmente per molte ragioni:

  • Molta gente usa Microsoft Windows e i pirati vogliono creare quanti più danni (o controlli) possibile: quindi mirano a Windows. Ma non è l’unica ragione; l’Apache Web Server ( un web server è un programma situato su un computer remoto che invia pagine al tuo browser quando richieste), che è software open source, vanta della maggior fetta di mercato (contro l’IIS Server di Microsoft), ma soffre di molto minori attacchi/falle di quello Microsoft.
  • Linux usa un controllo delle autorizzazioni intelligente. In Windows tu ed ogni programma che installi avete spesso i privilegi di fare quasi tutto con il sistema. Se ti senti di punire il tuo PC perché fa scomparire il tuo prezioso lavoro, puoi andare nelle cartelle di sistema e cancellare qualsiasi cosa: Windows non avrà nulla in contrario. Ovviamente, al prossimo riavvio, cominceranno i problemi. Ma stai sicuro che se puoi cancellare tu questa roba di sistema, anche altri programmi possono fare questo ed altro. Linux non lo ammette. Ogni volta che richiedi di fare qualcosa che abbia a che vedere con il sistema è richiesta la password di amministratore (chiamato root), e, se non sei amministratore del sistema, semplicemnte non puoi farlo. I virus non possono gironzolare e cancellare o modificare quello che vogliono nel sistema, non hanno l’autorizzazione per farlo.
  • Più sguardi diminuiscono le falle di sicurezza. Linux è software open source, il che vuol dire che qualunque programmatore al mondo può dare uno sguardo al codice sorgente ( la “ricetta” di ogni programma) e dare una mano o, semplicemente, dire agli altri sviluppatori: “Ehi, e se bla bla bla, non può rappresentare una falla di sicurezza?”.

2. Il tuo sistema è stabile?

hai mai perso il tuo lavoro perché Windows è crashato? Spegni sempre il computer nel modo giusto o a volte stacchi direttamente la spina perché Windows è impazzito e non ti lascia fare più niente? Hai mai ottenuto la “schermata blu della morte” o messaggi di errore dicendoti che il computer deve essere spento per oscuri motivi?

Le ultime versioni di Windows, specialmente le “Professional”, stanno diventando più stabili di prima. Tuttavia questi tipi di problema accadono ancora molto spesso.

Ovviamente nessun sistema operativo è perfetto, le persone che ti dicono che il loro non è mai crashato mentono. Comunque, alcuni sistemi operativi sono così stabili che molti utenti non li hanno mai visti andare in crash, anche dopo alcuni anni. Ciò è vero per Linux. Ecco come fare a dirlo: quando un sistema va in crash ha bisogno di essere riavviato o spento, perciò, se il tuo computer può restare acceso e funzionante per molto tempo, indipendentemente da quanto lo usi, allora puoi dire che il sistema è stabile.

Bene, Linux può funzionare per anni senza bisogno di essere riavviato (molti server hanno Linux, e spesso non devono essere riavviati). Sicuramente, con aggiornamenti sostanziosi, necessita di essere riavviato (nel modo giusto). Ma se installi Linux e poi lo usi finché vuoi lasciando il computer acceso per tutto il tempo, puoi tranquillamente continuare così per anni senza alcuna preoccupazione.

Nella maggior parte dei casi non lascerai il computer acceso per tutto questo tempo, ma è una dimostrazione di quanto sia stabile Linux.

3. Linux protegge il tuo computer

Virus, trojan, adware, spyware… Windows lascia entrare tutti questi nel tuo computer molto facilmente. Il periodo stimato prima che un PC Windows (connesso a Internet e con l’installazione predefinita del “Service Pack 2”) si infetti è di 40 minuti (e a volte ci vogliono anche solo 30 secondi).

Quindi puoi 1) installare un firewall, 2) installare un antivirus, 3) installare un antiadware, 4) rimpiazzare Internet Explorer e Outlook con Firefox e Thunderbird e 5) pregare che quei pirati non siano così furbi da sopraffare tutte queste contravvenzioni e, se una falla di sicurezza viene scoperta, che Microsoft ci metterà meno di un mese per rendere un aggiornamento disponibile (e ciò non accade molto spesso). Oppure puoi installare Linux e fare sogni tranquilli da quel momento in poi.

Come abbiamo già detto nella sezione “virus”, il software Open Source (come Linux) significa più occhi da dare al codice. Ogni programmatore sul pianeta Terra può scaricare il codice, dargli un’occhiata e controllare se ha delle falle di sicurezza. D’altra parte, le uniche persone che possono vedere il codice sorgente di Windows (la sua “ricetta”) sono quelle che lavorano per Microsoft. Sono centinaia di migliaia di persone (forse milioni) contro poche migliaia. Questo crea un’enorme differenza.

In verità, non è proprio il fatto di quante falle abbia un sistema, paragonato agli altri. Se ci sono molte falle, ma nessuno le ha ancora scoperte (inclusi i pirati), o sono minori (non compromettono parti importanti del sistema), i pirati non riusciranno a creare un grande scompiglio. E’ più il fatto di quanto velocemente può essere risolta una falla una volta scoperta.

Se una falla di sicurezza viene scoperta in un programma open source, chiunque nella comunità open source può dargli un’ occhiata e aiutare a risolverla. La soluzione (e l’aggiornamento) compaiono di solito in pochi giorni, a volte in poche ore. Microsoft non dispone di tutto questo potere e spesso rilascia patch di sicurezza in alcuni mesi dopo che la falla è stata scoperta (e, a volte, pubblicata): è un tempo più che sufficiente per i pirati per fare quello che vogliono con il tuo computer.

4. Non pagare il tuo sistema operativo 250€ !!

Ti starai probabilmente dicendo: “Oh, io non l’ho pagato Windows”. Ne sei assolutamente certo ? Se il tuo computer aveva già Windows, allora l’hai pagato, anche se il negozio non te l’ha detto. Il prezzo di una licenza per Windows è pari all’ammontare di un quarto del prezzo di ogni nuovo computer. Quindi, a meno che tu non abbia ottenuto Windows illegalmente, l’hai pagato. Da dove pensi che Microsoft prenda tutti i suoi soldi?

Al contrario, puoi avere Linux completamente senza prezzo. E’ esatto, tutti questi ragazzi intorno al mondo hanno lavorato molto duramente per creare un sistema preciso, sicuro, efficiente e di bell’aspetto, e tutti questi ragazzi lo stanno facendo perché tutti possano usarlo liberamente (se ti stai chiedendo perché questi ragazzi facciano questa cosa, mandami un’email e cercherò di spiegartelo nel miglior modo :) ). Di sicuro, alcune aziende stanno facendo buoni affari vendendo supporto, documentazione, aiuto telefonico, ecc., per la propria versione di Linux, e questa è certamente una buona cosa. Ma nella stragrande parte dei casi, non ci metterai un centesimo.

5. Libertà !!!!!!

Linux e il software “Open Source” sono “liberi”. Questo significa che la loro licenza è una “free licence”, e la più comune è la GPL (General Public Licence). Questa licenza permette a chiunque di copiare il software, vedere il codice sorgente (la “ricetta”), modificarlo, e ridistribuirl
o finché rimane sotto licenza GPL.

Allora che ti frega della libertà? Immagina che Microsoft scompaia domani (ok, magari non proprio, ma tra 5 o 10 anni, forse?). Oppure immagina che triplichi improvvisamente il prezzo di una licenza di Windows o Office. Se sei legato a Windows, non c’è nulla che tu possa fare. Tu (o il tuo business) dipendete da questa azienda, dal suo software, e non puoi far funzionare nulla senza di esso (a che serve un computer senza sistema operativo?).

Non è un problema serio? Dipendi da una singola azienda e ti fidi completamente di essa perché fa funzionare il computer nel modo che dovrebbe. Se Microsoft decidesse di vendere la prossima copia di Windows a 1000 €, non c’è niente che tu possa fare (eccetto passare a Linux, ovviamente). Se Windows ha un bug che ti disturba molto e Microsoft non lo risolve, non c’è nulla che tu possa fare (e inviare rapporti di bug a Microsoft non è così semplice, vedi la sezione sul riporto dei bug).

Con l’Open Source, se un particolare progetto o azienda muore, tutto il codice rimane aperto alla comunità e la gente può continuare a migliorarlo. Se questo progetto ti è specialmente utile, puoi farlo anche da solo. Se un particolare bug ti infastidisce puoi riportarlo, parlare con gli sviluppatori, ma, molto meglio, puoi ripararlo da solo (o incaricare qualcuno di farlo per te), e inviare i cambiamenti agli sviluppatori in modo che chiunque possa beneficiarne. Sei libero di fare (quasi) tutto quello che vuoi con il software.

6. Quando il sistema è installato, perché hai ancora bisogno di installare roba?

Installare Windows è solo l’inizio. Immagina di aver appena installato la tua nuovissima copia di Windows XP e di essere pronto a sfoderare le possibilità del tuo computer. Un amico ti invia una email con un file PDF come allegato: maledizione, non hai un programma per leggerlo.
Hai bisogno di andare online, cercare un sito che ti farà scaricare Adobe Reader (o un altro visualizzatore di PDF), scaricarlo, installarlo, forse persino riavviare.

Whew, va bene, è tutto a posto. Allegato all’email del tuo amico trovi un file di testo,file.doc. Il tuo Windows non può leggere nemmeno quello: bene…
Adesso o vai a comprare una copia di Microsoft Office, o scarichi semplicemente OpenOffice, ma avrai ancora bisogno di trovarlo, scaricarlo (sperando che tu abbia una connessione a banda larga), installarlo, ecc. Il tuo amico ti manda anche un’immagine, ma ha un brutto contrasto, brutta luminosità, e ha bisogno di bei ritagli.

Quindi adesso puoi andare a comprare Photoshop (quanti bigliettoni costa pure quello?), o scaricare il GIMP (questo è il nome del programma che ti permette di fare quanto e più di Photoshop) : cercarlo, scaricarlo, installarlo, ecc. Vabbè, ho reso l’idea, Windows è lontano dall’essere completo, e installarlo è solo l’inizio delle tue preoccupazioni.

Quando hai Linux (come Ubuntu, Mandriva, Fedora, ecc., differenti “sapori” di Linux), hai anche, senza bisogno di installare ancora :

  • Tutto ciò che ti serve per scrivere testi, modificare fogli di calcolo, creare accurate presentazioni, disegnare, risolvere equazioni.
  • Un browser web (come Firefox) e un client email (come Thunderbird o Evolution).
  • Un editor di immagini (GIMP) potente proprio come Photoshop.
  • Un programma di messaggistica istantanea.
  • Un riproduttore di video.
  • Un riproduttore e organizzatore di musica.
  • Un visualizzatore di PDF.
  • Tutto ciò che ti serve per estrarre archivi (ZIP, ecc.).
  • ecc.

Puoi cominciare a lavorare da subito.

7. Aggiorna il tuo software con un solo click

Windows ha uno strumento molto conveniente chiamato “Windows Update”, che ti permette di aggiornare il tuo sistema con gli ultimi aggiornamenti disponibili.

E per quanto riguarda il tuo software non-Microsoft? Applicazioni Adobe? Compressori ZIP? Programmi di masterizzazione? Web browser non-Microsoft e client email, ecc. ? Devi aggiornarli tutti, uno per uno. E ci vorrà tempo, dato che ognuno di loro ha il loro sistema di (auto-)aggiornamento.

Linux ha un sistema centrale chiamato il “Package manager”, che si prende cura di tutto ciò che è installato nel tuo sistema, ma anche tutti i singoli pacchetti installati nel tuo computer. Quindi, se vuoi avere tutto aggiornato, l’unica cosa che ti serve è premere il pulsante “Install Updates” (Installa Aggiornamenti) come qui sotto:

8. Perché copiare software illegalmente quando puoi ottenerlo gratuitamente?

Dunque sei pulito, hai *coff* acquistato una licenza per tutto il software che usi *coff*, e nessuno può dirti nulla a riguardo? Beh, in questo caso, congratulazioni! :)

Comunque, per molti, siamo onesti, il software copiato illegalmente è una cosa comune. Copiare Adobe Photoshop anziché comprarlo non ti farà probabilmente avere incubi. Ma sei così sicuro del fatto che non avrai problemi?
Non così sicuro, eh… I creatori di software stanno cercando e sviluppando sempre più modi per rintracciare proprietari illegali, e dato che sempre più persone hanno una connessione (permanente) a banda larga, stanno implementando delle funzionalità online nei software che controllano e verificano la tua copia ogni volta che li avvii.

Se usi Linux e installi software gratuito non dovrai mai più preoccuparti di questo! Molto software gratuito (come birra gratis) è libero (come discorso libero). Puoi trovare sostituti liberi del software commerciale esistente. Potrebbero mancare di funzionalità avanzate, ma saranno più che sufficienti per molti. Ecco una lista di qualche programma commerciale e il/i rispettivo/i equivalenti:

Commerciale Open source Esiste su Windows?
Adobe Illustrator (~$500) Inkscape
Adobe InDesign (~$700) Scribus
Adobe Photoshop (~$600) The GIMP
Adobe Premiere (~$800) Kino, Cinerella No
Adobe Reader (free) Evince, Kpdf, GV No
Apple iTunes (free) AmaroK, Rhythmbox, Banshee No
Autodesk 3ds Max (~$3500) Blender
Autodesk Maya (~$7000) Blender
Kazaa (free) aMule, eMule
Microsoft Excel (~$200) OpenOffice Spreadsheet
Microsoft Internet Explorer (free) Firefox, Konqueror
Microsoft Office (~$400) OpenOffice
Microsoft Outlook (free) Thunderbird, Evolution, KMail
Microsoft Powerpoint (~$200) OpenOffice Presentation
Microsoft Windows Media Player (free) Mplayer, VLC, Totem, Kaffeine, Xine
Microsoft Word (~$200) OpenOffice Word
Processor
MSN Messenger (free) Pidgin, Kopete, aMSN
Nero (~$100) K3b, Gnomebaker No
Palm Desktop (free) Gnome-Pilot, KPilot No
Quark XPress (~$800) Scribus
QuickTime Player (free) Mplayer, VLC, Totem, Kaffeine, Xine
Winamp (free) AmaroK, Rhythmbox, Banshee No

9. Bisogno di nuovo software? Non ti preoccupare di cercarlo in rete, Linux lo prende per te

Se vuoi dare un’occhiata a qualche nuovo software per Windows, dovrai:

  1. Cercare in rete quale programma soddisfi le tue necessità.
  2. Trovare un sito web che ti permetta di scaricarlo.
  3. Forse pagarlo.
  4. Scaricare effettivamente il software.
  5. Installarlo.
  6. A volte riavviare il computer.

Fiuh, è un casino di lavoro solamente per provare qualcosa di nuovo!

Con Linux, tutto è più semplice. Linux ha ciò che viene chiamato “package manager”: ogni programma è contenuto nel suo “pacchetto”. Se ti serve qualche nuovo programma, apri semplicemente il package manager, digita alcune keyword, scegli quale software vuoi installare e clicca su “Applica” o “OK”. Oppure puoi semplicemente navigare tra il software esistente (c’è molta scelta!) per categorie.

Qui ho semplicemente digitato “mine game” per cercare un tipo di Campo Minato (veramente ne avevo già uno predefinito per la mia disto, comunque…). Se voglio installare un nuovo programma, metto il segno di spunta nel checkbox sulla sinistra e clicco “Applica” (“Appliquer” in Francese – che è grigio per adesso, dato che non c’è nessun nuovo software segnalato per l’installazione):

10. Entra nella nuova Desktop Generation!!

11. Dimentica della deframmentazione del disco

Se sai già cos’è una frammentazione e sei già abituato a deframmentare il tuo disco ogni mese, arriviamo al sodo: Linux non ha bisogno di essere deframmentato.

Ora immagina che il tuo hard disk sia un’enorme archivio di file, con milioni di cassetti (grazie a Roberto Di Cosmo per questo paragone). Ogni cassetto può contenere solo un fisso ammontare di dati. Perciò, file più grandi di quanto un cassetto può contenere devono essere divisi. Alcuni file sono così grandi che necessitano di migliaia di cassetti. E, ovviamente, accedere a questi file è più facile quando i cassetti che occupano sono più vicini gli uni agli agli altri.

Adesso immagina di essere tu il possessore di questo archivio, ma non hai tempo per preoccupartene, e decidi di assumere qualcuno che lo faccia al posto tuo. Due persone si presentano per il colloquio: una donna ed un uomo.

* L’uomo adotta la seguente strategia: svuota semplicemente i cassetti quando un file viene rimosso, divide ogni nuovo file in pezzi più piccoli della capienza del cassetto, e riempie a caso con ogni pezzo il primo cassetto disponibile. Quando menzioni il fatto che questo renda difficile trovare tutti i pezzi di un particolare file, la risposta è che decine di ragazzi debbano essere assunti ogni settimana per rimettere in ordine i vari pezzetti.
* La donna adotta una tecnica diversa: tiene traccia, su un pezzo di carta, di cassetti vuoti adiacenti. Quando arriva un nuovo file, cerca in questa lista una fila sufficientemente lunga di cassetti vuoti, e qui verrà piazzato il file. In questo modo, assicurato che vi sia abbastanza attività, l’archivio di file sarà sempre ordinato.

Senza dubbio, dovresti assumere la donna (dovresti averlo capito, le donne sono molto più ordinate :) ). Ecco, Windows usa il primo metodo; Linux utilizza il secondo. Più usi Windows, più lento è l’accesso ai file; più usi Linux, più questo è veloce. A te la scelta!

12. Scegli il desktop!

Se sei un utente di Windows, probabilmente il tuo desktop non sarà così diverso da questo:

windows_vista

Tutti gli utenti di Windows hanno lo stesso desktop. Puoi comunque cambiare sfondo o il colore delle tue decorazioni delle finestre (il predefinito è blu), ma finirai praticamente con l’avere la stessa interfaccia di Windows.

Con Linux, la scelta è stata riportata a te. Non sei più obbligato ad accettare l’unico e il solo modo per organizzare finestre multiple: puoi scegliere tra molti programmi, chiamati i “window manager”.
Ma non ti preoccupare, non avrai bisogno di preoccupartene, dato che avrai un window manager predefinito veramente bello. Il punto è che puoi cambiarlo, se vuoi.

Dunque, se vuoi un desktop semplice, efficiente e facile da usare, gradirai avere probabilmente questo qui:

ubuntu

Se ti piace un look più moderno e vistoso, potresti passare a questo:

kde

Oppure puoi provare questo, semplice e veloce:

xfce

O anche questo, se ami personalizzare completamente il tuo desktop:

wm

Come puoi vedere, con Linux sei tu a decidere l’aspetto del tuo desktop. E non dovrai fare una scelta per tutte: puoi passare a uno di questi stili desktop ogni volta che accedi ad una sessione del computer.

13. Windows rallenta di giorno in giorno

Windows ha delle falle di progettazione alla base che lo rendono più lento giorno dopo giorno e poco longevo. Avrai probabilmente sentito qualcuno dire “Il computer è diventato lentissimo, devo reinstallare Windows”. Reinstallare Windows risolverà sicuramente il problema… fino alla prossima volta.

Penserai che questo è il modo in cui funzionano i computer: dispongono di tecnologia fresca, ma non molto stabile. Bene, prova Linux e rimarrai sorpreso. Da qui a cinque anni il tuo sistema sarà veloce e scattante come nel giorno in cui l’hai installato, senza dire che non avrai alcun tipo di virus, adware, trojan, worm, ecc.; se ci fossero ti obbligherebbero a reinstallare comunque.

Sono riuscito a convincere molte persone a passare a Linux mantenendo Windows sul loro hard disk perché avevano bisogno di alcuni programmi di cui Linux non disponeva, quindi avrebbero usato entrambi i sistemi. Dal giorno del passaggio molti di loro hanno reinstallato Windows almeno una volta in un anno o due, ma Linux non li ha mai abbandonati, e tuttora funziona egregiamente.

Con Linux spenderai tempo solo per lavorarci, piuttosto che reinstallarlo ogni volta.

14. Supporto illimitato e gratuito

Uno dei più grandi vantaggi della comunità Open Source (e di Linux in particolare), è che è una vera comunità. Utenti e sviluppatori ci sono sempre, su forum, mailing list, canali IRC, per aiutare nuovi utenti. Sono tutti entusiasti di vedere sempre più gente passare a Linux, e sono contenti di poter dare una mano con il loro nuovo sistema.

Quindi, se c’è qualcosa che non comprendi, un prog
ramma che non si comporta nel modo che ti aspettersti, o una caratteristica che non riesci ad abilitare, non esitare di andare a chiedere aiuto. Se c’è qualcuno al tuo fianco (familiari? colleghi?) che usa Linux, sarà probabilmente felice di aiutarti.

Altrimenti, vai su Internet e troverai letteralmente migliaia di posti dove persone cortesi ti risponderanno per risolvere il problema: i geek sono effettivamente delle brave persone, se chiedi le cose educatamente. Digita semplicemente “linux help” (o sostituisci “linux” con qualsiasi distribuzione tu abbia scelto — vedi la sezione dell’installazione) su Google e troverai senza dubbio tutto ciò di cui hai bisogno.

15. Troppe finestre? Usa gli ambienti di lavoro

Non sono mai stato un utente di Windows e c’è qualcosa che proprio non capisco: una volta aperti il word processor, il browser web, il client email, il programma di messaggistica istantanea e alcune finestre per esplorare i file, come fanno gli utenti di Windows a non perdersi in questo casino?

Gli ambienti di lavoro (i “workspace”) sono qualcosa che non cambierei con nulla al mondo. Hai probabilmente un solo monitor, giusto? Prova Linux e ne avrai quattro. Vabbè, non puoi vederli tutti quanti insieme, ma questo non importa dato che i tuoi occhi non possono guardare in due direzioni diverse, vero? Nel primo desktop mettiamoci il word processor.

Nel secondo il tuo programma di messaggistica istantanea. Nel terzo il tuo browser web. Così, mentre stai scrivendo e vuoi dare uno sguardo al web non c’è bisogno di scovare il browser tra tutte le finestre (e magari è proprio dietro a tutte!). Visualizza il tuo terzo workspace e voilà.

16. Risparmia energia: puoi ibernare o mandare in sleep il tuo computer

* Windows permette le modalità “sleep” e “hibernate” (per l’ultima tieni premuto Shift quando vedi il pannello di spegnimento).
* Mac OS X permette solo lo “sleep”.

Mentre il tuo computer è in sleep non puoi usarlo, ma consuma pochissima energia, e puoi svegliarlo premendo un pulsante o cliccando con il mouse.

Sicuramente anche Linux ammette queste modalità, ma ti fa anche “ibernare” il computer. L’ibernazione è molto simile allo sleep, ma il computer non consuma affatto energia: puoi anche scollegarlo, non succederà nulla. E’ molto utile per i laptop: quando devi spostarti da un posto a un altro manda in ibernazione il sistema, scollegalo e, quando gli darai di nuovo energia, lo troverai identico a come l’hai lasciato.

Praticamente, non hai bisogno di avviare da capo il computer! Dato che Linux è molto stabile e raramente necessita di essere riavviato, puoi avviarlo una volta e per tutte, poi ibernarlo, svegliarlo, ibernarlo, svegliarlo, ecc.

17. Riportare i bug

Se trovi un bug in Windows, devi in genere aspettare e pregare che Microsoft lo risolva in fretta (e se questo compromette la sicurezza del tuo sistema, dovrai pregare il doppio). Starai pensando che riportare quel bug a Microsoft (cos’ che creino un bugfix più in fretta) sia facile. bene, ripensaci. Qui c’è un articolo interessante su questo. E se Microsoft non individuasse il bug? Bene, allora speriamo che la prossima versione di Windows lo risolva (ma dovrai pagare altre centinaia di Euro).

Quasi tutto il software open source (incluse le distribuzioni Linux) hanno un sistema di rintracciamento bug. Puoi non solo riportare i bug dei file (e ti incoraggiano a farlo!) spiegando dove sia il problema, ma puoi anche tener traccia di ciò che succede dopo: tutto è aperto e chiaro per chiunque.

Gli sviluppatori ti risponderanno, potrebbero chiederti anche qualche informazione extra per aiutarli a risolvere il bug.
Saprai quando il bug sarà stato riparato e saprai come ottenere la nuova versione (sempre liberamente, non fatemi ripetere). Quindi hai a disposizione persone che si prendono cura dei tuoi problemi, che ti tengono informato, e tutto questo gratuitamente!

Se il problema è risolto per il tuo sistema, potrebbe non esserlo per qualcun’altro: è interesse di tutti lavorare insieme per rendere il software migliore. E’ così che funziona l’open source.

18. Stanco di dover riavviare il computer tutte le volte?

Hai appena aggiornato una o due cosucce su Windows con “Windows Update”? È necessario riavviare. Hai appena installato qualche nuovo software? E’ necessario riavviare. Il tuo sistema sembra instabile? Prova a riavviare, probabilmente dopo il riavvio sarà tutto ok.

Windows ti chiede sempre di riavviare il computer. Ciò può essere fastidioso (tipo stai scaricando un file pesante e non vuoi interrompere il download perché hai aggiornato alcune parti del sistema).
Ma, anche se clicchi su “Riavvia più tardi”, Windows continua a romperti le scatole ogni dieci minuti per ricordarti che dovresti farlo.
E se, per caso, non sei al computer e perciò non vedi la richiesta, si riavvia automaticamente tutto contento. Addio lungo download!

Praticamente, Linux non ha bisogno di riavviarsi. Sia che installi nuovo software (anche programmi molto grandi), sia che installi aggiornamenti per il tuo sistema, non ti verrà mai chiesto di riavviare. Succede solo quando una parte del cuore del sistema viene aggiornata, ma ciò avviene solo una volta dopo molte settimane.

Sai cosa sono i server? Sono grandi computer che ti rispondono quando chiedi una pagina web e inviano le informazioni al tuo browser. Su molti server gira Linux e, dato che devono essere sempre disponibili (un visitatore potrebbe arrivare in qualunque momento), non vengono riavviati molto spesso (i servizi non sono disponibili quando il sistema è in fase di reboot). A dir la verità, molti server non vengono riavviati da parecchi anni. Linux è stabile, funziona diligentemente senza dover riavviare sempre.

Quasi certamente non lascerai accesso il computer per molte settimane, ma il punto è che il sistema non ti chiederà mai di riavviare.

19. Regala una seconda vita al tuo vecchio computer

Windows richiede hardware sempre più potente all’aumentare del suo numero di versione (95, 98, 2000, Me, XP, ecc.). Quindi, se vuoi che Windows continui a funzionare, devi acquistare costantemente nuovo hardware. Però non vedo alcuna buona ragione per un’evoluzione così drastica.
Di sicuro molte persone hanno bisogno di computer potenti e nuovo hardware e la tecnologia le sta aiutando molto.

Ma per molti utenti che navigano in rete, leggono e scrivono email, scrivono file di testo e presentazioni, che senso avrebbe comprare un nuovo computer ogni 2, 3 o 4 anni, a parte quello di riempire le tasche dei rivenditori? Qual è esattamente la ragione più sensata per la quale il tuo computer non può più fare nulla rispetto a quello che faceva 5 anni fa?

Linux funziona perfettamente su hardware più datato, sul quale Windows XP eventualmente si rifiuterebbe di installarsi, oppure ti farebbe aspettare 20 secondi dopo ogni clic.
Sicuramente Linux non renderà un bolide il tuo computer vecchio di 12 anni, ma ci girerà molto bene e ti permetterà di effettuare le operazioni più comuni (navigare in rete, scrivere documenti, ecc.) più che decentemente.

Il computer stesso che ti ha inviato questa pagina non è molto giovane e ha Linux: se riesci a leggere tutto questo significa che è acceso e funzionante (e se il sito si carica lentamente, dai la colpa solo alla mia connessione a Internet).


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