No B-Day: quando i Social Network sono davvero “Social”


este_03165347_54090Non ci proponiamo di fare politica o di pronunciarci in favore o sfavore di qualcuno o qualcosa, proprio perché questo blog non tratta di politica.

Viceversa, mi preme molto analizzare COME sia nata questa manifestazione di protesta.
Tutto nasce su Facebook, un gruppo di tre persone crea il gruppo “Manifestazione Contro Berlusconi”.

In poco tempo il gruppo comincia a crescere fino ad espandere le proprie radici a blog e altri gruppi affiliati, fino a raggiungere un numero considerevole di persone; una catena di S. Antonio che esce da Facebook e si diffonde a macchia d’olio su un sacco di siti, blog che danno appoggio e sostegno a questa protesta.
Tutto qui? NO!

Paypal, il servizio per affrontare transazioni online sicure, ha aiutato gli organizzatori a raccogliere fondi sia da coloro che parteciperanno, che da coloro che, pur non potendo partecipare, contribuiscono per avvantaggiare coloro che non hanno i mezzi per essere presenti a Roma.

A cosa servono questi soldi versati? Ovvio! Per pagare i mezzi di trasporto fino a Roma.
Partono da tutta Italia, Sardegna compresa; ed è la prima volta che una manifestazione APOLITICA di queste dimensioni (gli organizzatori ci tengono a precisare che è apolitica e lo dimostrano utilizzando il colore VIOLA proprio perché non rispecchia nessuna fazione politica italiana) viene organizzata in italia.

Questa volta i Social Network sono stati veramente importanti ed hanno creato qualcosa di nuovo e che fino ad ora non si era mai visto, che sia l’inizio di un cambiamento?


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