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LibreOffice Rilasciata la Versione 3.3

In questi giorni è stata rilasciata la versione 3.3 di LibreOffice, la prima versione stabile di questo nuovo fork di OpenOffice, una delle migliori alternative free alla suite Office di Microsoft.
LibreOffice rispetto ai servizi cloud offerti da Google Docs (che sono lo stesso free) permette di installare e di lavorare in locale senza l’utilizzo di una connessione ad internet per accedere e modificare i documenti che si sono scritti.

Alcune aziende informatiche come Canonical (Ubuntu), Red Hat e Novell hanno rivelato che prevedono di includere LibreOffice nei loro futuri sistemi operativi, ma che cosa è che rende cosi appettibile e  diverso dalle altre suite Office? Andiamo a scoprirlo.

Libre come “Free”

La suite LibreOffice è iniziata come una fork del più conosciuto progetto OpenOffice il 28 settembre 2010, alcuni membri del team di sviluppo di OpenOffice erano preoccupati per la recente acquisizione di Sun Microsystems da parte di Oracle, che tra le prime mosse effettuate dopo l’acquisizione ha interotto lo sviluppo del sistema operativo OpenSolaris OS.

I membri del team di sviluppo che hanno lasciato OpenOffice hanno quindi creato una nuova fondazione intitolata: The Document Foundation ed hanno invitato Oracle a diventarne membro con la speranza che Oracle donasse il nome di OpenOffice per questo nuovo progetto, ma questo non si è verificato ed allora hanno scelto di dare al progetto un nome alternativo: LibreOffice.

LibreOffice utilizza lo stesso numero di versione di OpenOffice in quanto si basa sullo stesso codice sorgente, inoltre include anche Go-oo, che è un insieme di patch rilasciate da Novell per migliorare OpenOffice e che è stato sciolto e incorporato direttamente in LibreOffice.
Al momento le differenze tra OpenOffice e LibreOffice sono minime, anche se da voci di corridoio dicono che LibreOffice sia più stabile di OpenOffice, ma le differenze cresceranno con il rilascio delle versioni successive alla 3.3.

Download ed Installazione

LibreOffice è disponibile per tutti e 3 i principali sistemi operativi sulla pagina di download, se usate Windows è possibile scaricare il file exe, per i Mac sono presenti i download sia per sistemi PPC che Intel e per Linux sono presenti i file .tar.gz.
Se siete utenti Ubuntu consiglio di installare LibreOffice direttamente dai Repository seguendo questa guida, consiglio prima di procedere all’installazione di LibreOffice di disinstallare OpenOffice:

sudo apt-get remove --purge openoffice*.*
sudo apt-get autoremove

Cosa include LibreOffice

Se non avete già usato OpenOffice, troverete tutti gli applicativi inclusi in LibreOffice, anche i nomi sono gli stessi.

Writer:

Un elaboratore di testo altamente flessibile in grado di leggere, modificare e salvare documenti di testo in diversi formati (compresi i formati proprietari Microsoft).
Non c’è il classico tab a nastro in stile Microsoft Office, quindi se siete amanti del look retrò semplice allora vi sentirete come a casa.
È possibile esportare file direttamente in formato PDF, HTML e anche nel formato MediaWiki.

Calc:

Nessuna suite Office si può definire tale senza avere un foglio di calcolo e Calc implementa queste caratteristiche in modo molto potente, è possibile utilizzare le formule in linguaggio naturale cosi come le formule numeriche, è presente anche un pulsante intelligente che identifica i tuoi numeri in base al contesto.
Calc supporta una vasta varietà di formati, tra cui anche i file .XLXS di Microsoft Office 2008.

Impress:

È l’equivalente di Microsoft PowerPoint, Impress viene fornito con tutto quello che occorre per effettuare presentazioni: supporto per monitor multipli, salvare in formato PowerPoint ed esportare in formato Flash .SWF.

Draw:

Una suite grafica per la creazione di diagrammi, Flow Charts, poster e volantini; la suite vanta un’impressionante dimensione massima di pagina di 3 metri e il supporto ai maggiori formati d’immagine.

Base:

Molto simile a Microsoft Access, Base è uno strumento per la gestione e realizzazione di database, supporta MySQL, PostgreSQL, Access e Adabas D e database multi-utente come JDBC e ODBC.

Math:

Progettato per fornire uno strumento semplice e veloce per inserire le formule nei documenti, presenta una vasta gamma di funzioni da poter utilizzare in modo che la formula sia presentabile nel documento, è possibile anche esportare le formule direttamente in PDF.

Extensions:

LibreOffice include al suo interno un certo numero di estensioni preinstallate, è possibile scaricare molte altre applicazioni dal sito LibrePlanet; alcune applicazioni che consiglio sono PDF Import (per importare e modificare file PDF) e WikiPublisher (per preservare il layout per il formato MediaWiki).

Allora che ne pensate di LibreOffice?
Può diventare l’alternativa ai più conosciuti OpenOffice e Microsoft Office? Abbandonerete OpenOffice od Office per passare ad LibreOffice?
Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!

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