Sandy Bridge: Intel Ricicla le Schede Difettose


p67-chipset-expressLe vendite di chipset Intel senza bug per processori Sandy Bridge inizieranno a metà febbraio, dopo aver annunciato l’esistenza di un problema nei chipset della serie 6 e il conseguente stop alla produzione e alle vendite, Intel ha deciso di accelerare il passo per far tornare subito la situazione alla normalità.

L’azienda ha appena comunicato di aver iniziato la produzione della nuova versione (la B3) del progetto Cougar Point e di aspettarsi che le prime vendite possano essere evase già a metà febbraio entrando a pieno regime già a Marzo.
Precisiamo bene che Intel con il termine vendite intende la distribuzione ai produttori di motherboard e di portatili, ai quali poi servirà ulteriore tempo per portare i prodotti sul mercato (penso che prima che torni tutto alla normalità sarà già Aprile per noi consumatori che vogliamo acquistare semplicemente una motherboard).

Intel ha inoltre aggiunto, che in seguito a “discussioni con i produttori di computer” ha deciso di ripristinare le vendite dei chipset Intel con il bug della serie 6 per usarli solo nelle configurazioni PC che non sono affette dal problema di progettazione, diversi produttori di PC vogliono ancora acquistare l’attuale versione (la B2 quella con il bug) del chipset Cougar Point per non interrompere le vendita del processore Sandy Bridge e lavoreranno a stretto contatto con Intel per assicurare l’arrivo sul mercato di configurazioni adeguate.

In poche parole Intel e i produttori di portatili si sono accordati per usare i chipset con il bug, a patto che colleghino le unità ottiche e gli hard disk alle porte SATA 6 Gbps e non a quelle SATA 3 Gbps, affette dal bug.

Questa decisione potrebbe anche valere anche per alcuni computer desktop pre-assemblati, ma in quel caso il produttore dovrà informare gli acquirenti del problema alle porte SATA 3 Gbps, la soluzione di Intel per non bloccare il mercato che gravita attorno ai chip Sandy Bridge è quindi di compromesso: il problema non è, infatti, del tutto invalidante per un computer, basta solo non usare le porte SATA 3 Gbps.

I produttori di portatili possono così portare sul mercato le nuove linee, mentre quelli di schede madri dovranno attendere per forza l’arrivo della versione B3.
Per completezza dell’ articolo riportiamo anche la Situazione dei principali produttori di PC e la politica che stanno adottato per risolvere il bug:

  • Acer ha bloccato la spedizione dei prodotti interessati e poi ha avviato il richiamo delle macchine da tutti i canali di distribuzione e dai retailer; inoltre nella sezione supporto del sul suo sito web  indica al cliente se il proprio prodotto è interessato o no dal problema, se il prodotto rientra nella lista Acer offrirà la possibilità di ripararlo, ma i tempi con cui sarà disponibile il servizio è legata alla fornitura di chipset da parte di Intel. In alternativa  i clienti possono richiedere di cambiare i loro PC con un altro prodotto Acer con prestazioni comparabili, entrambe le opzioni saranno offerte gratuitamente.
  • Asus ha bloccato le spedizioni di tutti i prodotti affetti dal bug. I clienti possono restituire la motherboard ed essere subito rimborsati oppure tenerla e sostituirla quando arriveranno le nuove schede. Per quanto riguarda i notebook e i desktop, solo alcuni modelli presentano il problema e anche per questi, gli utenti finali possono scegliere una delle due possibilità descritte sopra. In più Asus ha iniziato a contattare i propri clienti registrati e avvalendosi di tutti i canali di distribuzione.
  • Dell, oltre ad aver sospeso le spedizioni dei prodotti affetti dal bug (i modelli che presentano il bug sono: XPS 8300, Vostro 460, Alienware M17x R.3 e Alienware Aurora), ha sospeso lo sviluppo di alcuni modelli pianificati come il notebook XPS 17 con schermo 3D. Dell offre ai propri clienti due tipi di soluzioni, comunque contemplate dai normali termini di garanzia: la sostituzione gratuita della scheda madre non appena Intel renderà disponibili i nuovi chipset oppure la restituzione e relativo rimborso integrale del prodotto.
  • Gigabyte ha rilasciato un tool gratuito che permette di conoscere se il proprio sistema è affetto dal bug dei chipset per Sandy Bridge, i possessori di schede madri con chipset della serie 6 (P67, H67) possono utilizzarlo sui loro sistemi.
  • HP ha sospeso la produzione di prodotti con la tecnologia Intel ed ha fermato la spedizione di questi prodotti, i problemi sono solamente su una bassa percentuale di PC  venduti o ordinati dal 9 gennaio 2011 ed è limitata ad alcuni notebook e desktop consumer e solo ad un modello di desktop commercial nell’area EMEA ne è affetto. Comunque nessun notebook business, server HP ProLiant o workstation è afflitto dal bug . I clienti potranno controllare sul sito, selezionando Supporto e driver e inserendo il modello e numero del proprio prodotto se il sistema in possesso è affetto dal bug: avranno la possibilità di rendere il loro prodotto eventualmente interessato e sceglierne uno simile o ricevere un rimborso.
  • Lenovo ha subito fermato la consegna di tutti i prodotti ed ha attivato uno speciale programma che consente ai clienti che abbiano acquistato un PC affetto dal bug di sostituire gratuitamente la scheda madre, non appena le nuove saranno disponibili. I modelli Lenovo interessati al bug sono i:
    • notebook Ideapad serie  : Y460P, Y560P, Z570, G470, G570, V370, V470, V570, B470, B570
    • desktop IdeaCentre K330, K330A e B520.Gli acquirenti non interessati alla sostituzione della scheda madre potranno ottenere un rimborso completo nei punti vendita.
  • Packard Bell: ha già bloccato le spedizioni dei prodotti interessati e ha avviato il richiamo delle macchine che potrebbero risentire di questo problema da tutti i canali di distribuzione e dai retailer , come del caso della casa madre Acer, anche Packard Bell istituirà un sito ad hoc per permettere ai clienti di capire se il proprio PC è affetto dal problema e se quindi dovranno avvalersi della garanzia. Inoltre è stato consigliato dal produttore di consultare il sito ufficiale di Intel.
  • Samsung non ha distribuito in Europa nessun prodotto con chipset Intel serie 6.
  • Sony non ha distribuito nessun VAIO con Sandy Bridge.

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